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Oggi voglio parlarti di un tema secondo me molto interessante: com’è nato il turismo in Italia. Come sai, l’Italia è uno dei paesi in cui il turismo è tra le risorse economiche più importanti, cioè il turismo è fondamentale per l’economia italiana, diciamo che è una delle cose più importanti per il nostro paese. La domanda che oggi ti faccio è: perché tutti vengono a visitare l’Italia? Perché così tanti turisti ogni anno scelgono proprio il nostro paese? Ti sei mai fatto questa domanda? Proviamo a rispondere insieme.
Storia e arte in Italia
La domanda sembra inutile, perché l’Italia ha tanta storia e tante bellezze naturali, quindi sembra assolutamente normale che tutti la scelgano. Roma è stata la capitale dell’impero romano, che ha fondato le basi della storia europea. A Firenze ci sono stati alcuni tra i più grandi artisti del Rinascimento, le cui opere sono famose e studiate in tutto il mondo. Napoli, Venezia e Genova sono città di porto che si sono sviluppate grazie al commercio diventando tra le più ricche e importanti del Mediterraneo. Inoltre, la cucina italiana è considerata tra le migliori al mondo e molte persone vengono nel nostro paese solo per provarla. Ma all’origine di questo amore per l’Italia non c’è solo questo.
Il pellegrinaggio nel Medioevo
Nel Medioevo si diffonde la tradizione del pellegrinaggio, cioè un viaggio religioso che le persone cominciavano per espiare (chiedere il perdono di) un peccato, per chiedere miracoli o per qualsiasi altro motivo legato alla religione.
E quali erano le mete principali dei nostri pellegrini?
- Gerusalemme, città santa per ben 3 religioni. Nella religione cristiana è la terra dove è morto Gesù.
- Roma, sede del papa.
- Santiago de Compostela.
Il pellegrinaggio è stato sicuramente una delle prime ragioni per cui persone da tutto il mondo sono arrivate nel nostro paese, in particolare nella capitale.
Il Grand Tour e il turismo aristocratico
Facciamo insieme un altro passo nel passato e andiamo nel XVIII (diciottesimo) secolo, cioè il 1700. Durante questo secolo, infatti, nasce il Grand Tour, cioè un lungo viaggio attraverso l’Europa che facevano i giovani aristocratici europei, soprattutto gli inglesi, per completare la loro formazione culturale. Nello specifico, questi giovani partivano per conoscere meglio l’Europa, per ammirare l’arte e la storia di questo continente attraverso le principali città europee. Tra queste, le città italiane come Roma, Firenze, Venezia, Napoli e Pompei erano tappe fondamentali.
Tra gli artisti che sono passati in Italia per fare il Grand Tour dobbiamo assolutamente ricordare Goethe, che ha vissuto a Roma per ben due anni. Ancora oggi c’è una traccia del passaggio dello scrittore, infatti presso Via del Corso c’è un museo dedicato proprio a lui: la casa di Goethe.
L’ottocento
Nell’Ottocento c’è stata la rivoluzione industriale, quindi si sono sviluppate le ferrovie, sono nati i primi treni e questo ha permesso anche alla classe borghese di viaggiare. In altre parole, le persone che avevano la possibilità di viaggiare aumentavano sempre di più anche tra i non nobili, anche se i viaggi rimanevano un privilegio per pochi. Questo fenomeno non ha fatto che aumentare progressivamente, fino allo scoppiare delle due guerre, che hanno inevitabilmente ridotto i viaggi di cultura.
Dal Novecento ad oggi
Dopo le due guerre, però, il fenomeno del turismo è tornato in forma più prepotente. Negli anni ’50 e ’60, infatti, l’Italia ha vissuto un grandissimo boom economico che ha portato il paese a svilupparsi velocemente e ha mostrarsi come un paese da sogno, sia grazie alla tradizione storica sia attraverso l’immagine che il cinema e i mass media hanno portato all’estero.
Inutile sottolineare quanto le bellezze naturali, unite all’arte e ai siti archeologici presenti in Italia e alla cucina famosa in tutto il mondo per i suoi sapori unici, siano un mix che attrae turisti da tutto il mondo senza molte difficoltà. Infine, non vanno dimenticati i luoghi di culto religioso che ancora oggi sono meta di pellegrinaggio da tutto il mondo.
Il turismo di massa
Oggi l’Italia è uno dei paesi più visitati al mondo, ma questa non è necessariamente una bella notizia. Il turismo, infatti, si è profondamente trasformato e sta portando le città italiane a cambiare per adattarsi alle esigenze dei turisti, non più a quelle delle persone che vivono ogni giorno il territorio.
Per questo motivo, è sempre più difficile trovare una casa dove vivere in affitto, perché i proprietari delle case preferiscono trasformarle in strutture per alloggi brevi. Molti negozi storici, come librerie o botteghe di artigiani, stanno lasciando il posto a locali dove mangiare e bere oppure stanno trasformando la loro tradizione in produzione di souvenir. Allo stesso tempo, i prezzi dei ristoranti e delle pizzerie sono aumentati moltissimo, soprattutto nei centri storici della città.
In alcune città, come ad esempio Venezia, le istituzioni stanno cercando delle soluzioni per ridurre l’affluenza di turisti, ma fino ad oggi nessuna delle soluzioni proposte si è rivelata efficace.
Quali possono essere, secondo te, delle scelte sostenibili quando viaggi? Fammelo sapere nei commenti.
Io ti aspetto nel prossimo articolo, ciao!



